Google ha presentato – durante la premiazione degli Oscar – lo spot “A Look Can Say A Lot” che ha l’obiettivo di porre all’attenzione del pubblico sull’applicazione “Look to Speak” – creata per le persone con disabilità motorie e del linguaggio – ed esalta lo sguardo come strumento di trasmissione di opinioni e sentimenti.
Lo spot è stato lanciato a fine 2020, e dimostra come l’app permetta di selezionare con gli occhi una frase del menù, aiutando le persone affette da SLA ad esprimersi. Infatti, la protagonista del video è proprio una paziente affetta da SLA, e lo stesso si apre con una serie di primi piani di occhi attraverso cui il narratore spiega la potenza dello sguardo e l’ampia gamma di sentimenti che riesce ad esprimere.
KR Liu, responsabile accessibilità di Google afferma: “Non si tratta solo di mettere in evidenza un prodotto Google, si tratta della nostra missione di aiutare le persone ad accedere al loro mondo. Continuiamo a essere ispirati da persone come Antonietta e dalla loro resilienza, che aiuta a guidare il nostro lavoro a essere più inclusivo, compassionevole, empatico e, in definitiva, accessibile”.