Lo scorso 17 gennaio si è svolto a Roma l’incontro organizzato da Enel sulle sfide sociali e climatiche che ci attendono.
Presenti 300 dottorandi di ricerca e studenti di master che, alla presenza di Sabino Cassese professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa e giudice emerito della Corte Costituzionale, e da Giulio Fazio, general counsel di Enel e con l’aiuto alcuni vertici Onu -Laura Iucci, direttrice Fundraising di Unhcr Italia e Michelle Breslauer, senior manager Governance & Peace dell’Un global compact- si sono confrontati sui nuovi modelli decisionali che le imprese devono adottare per diventare più responsabili, etiche, inclusive e trasparenti, migliorando le prestazioni Esg (Environmental, social & governance) e promuovendo una cultura aziendale basata su integrità, correttezza e inclusione.
Nell’incontro sono stati presentati alcuni case study che richiedevano l’elaborazione di modelli di governance Sdg oriented –che tengano conto degli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 –, passando da scelte d’investimento per interessi economici aziendali, a modelli che contemplino una visione più a lungo termine, orientata a creare valore non solo per gli azionisti ma anche in maniera diffusa per le comunità locali e la società.