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Airbnb, una vacanza a sostegno della popolazione ucraina

Grazie ad Airbnb basterà prenotare un soggiorno a Kiev per far arrivare i soldi agli host del posto. L’azienda vedendo il grande afflusso di prenotazioni non tratterrà alcuna percentuale ma devolverà tutto a sostegno della causa.

Tantissime le associazioni di donazione e le iniziative creare appositamente per sostenere i cittadini Ucraini in seguito alla terribile guerra che sta investendo il loro paese. Da pochi giorni circola sui social un messaggio di un utente su airbnb dove si legge “Ciao Maria, io e mia moglie abbiamo prenotato il tuo appartamento per una settimana ma ovviamente non verremo. Lo abbiamo fatto solo per permetterti di ricevere del denaro. Speriamo di poter fare di più per aiutare te e tutte le persone che vivono a Kiev” e in seguito una prenotazione dal 3 al 10 marzo a Kiev

Questo è l’idea nata sui social per far arrivare più donazioni possibili a Kiev, non si sa però da chi sia nata l’idea. Ci sono già tantissimi modi per fare delle donazioni, dalle campagne di raccolta fondi fino alle associazioni che raccolgono indumenti, cibo e medicinali e organizzano delle spedizioni nei territori colpiti.

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L’iniziativa su airbnb, che prevede la prenotazione di appartamenti nella capitale così da far arrivare il denaro agli host, è un ulteriore metodo di aiuto. La piattaforma stessa, vedendo il grande aumento delle prenotazioni, ha deciso di non trattenere alcuna percentuale ma devolvere tutto il denaro alla popolazione. 

Ancora, l’azienda ha deciso di garantire un programma che offre 100mila posti letto alla popolazione in fuga dalla guerra. Per aderire, basterà o mettere a disposizione – come host – un’abitazione gratuita o scontata, altrimenti partecipare facendo una donazione al programma.

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