Sono stati molteplici i disagi che la guerra ha creato nei vari paesi e Alimentando.info, il periodico di Tespi Mediagroup, ha effettuato una ricerca su 150 PMI italiane del settore food and beverage per valutare i rincari di energia, materie prime e trasporti.
La richiesta delle aziende coinvolte è, in seguito a delle stime effettuate su un calo del fatturato, una riduzione di utili, ha richiesto la ridefinizione di una strategia di prezzo che coinvolga responsabilmente ogni parte della filiera.
Analizzando meglio i risultati ottenuti, si evince come pochi utenti che hanno partecipato al questionario, hanno evidenziato le aziende come molto disponibili mentre i restanti hanno mostrato una situazione di malcontento generale, parlando di “muro contro muro”.
Al medesimo tempo, per quanto concerne le centrali d’acquisto e delle catene, i giudizi sono stati al medesimo modo negativi, e a fronte dei rincari gli operatori della grande distribuzione e di quella organizzata, non intendono aggiornare i listini.
In tutto questo, il settore media e pubblicità è quello che tra i più ci rimetterà. Infatti, per tamponare le perdite e i ricavi in calo, ci saranno tagli netti al budget disposto per la pubblicità e ciò causerà dei rallentamenti nel campo.
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