Atelier Riforma è una start up innovativa a vocazione sociale che ha l’obiettivo di rendere sostenibile il comparto moda attraverso l’economia circolare e l’intelligenza artificiale.
Il progetto è di Sara Secondo e Elena Ferrero, che fondano Atelier Riforma nel 2019 con l’idea di creare una rete di sarti, designer e sartorie sociali che trasformassero indumenti usati, destinati alle discariche, in capi di maggior valore da rimettere nel ciclo economico attraverso una piattaforma di vendita. È stato lanciato così il primo marketplace italiano dedicato all’upcycling.
Gli indumenti cui dare nuova vita e valore aggiunto venivano raccolti da privati e non profit, catalogati e distribuiti, è durante questo processo che per indirizzare al meglio ogni indumento verso la destinazione più adatta è intervenuta l’intelligenza artificiale con Re4Circular: tecnologia sviluppata dall’azienda per la catalogazione e digitalizzazione degli indumenti, che vengono indirizzati dall’algoritmo verso il riuso o il riciclo giusto.
Re4Circolar è una piattaforma di marketplace B2B dove è possibile acquistare grandi quantità di indumenti dismessi filtrandoli attraverso le caratteristiche di interesse, facilitando così l’incontro tra domanda e offerta.
L’applicazione di Re4Circolar ha permesso al progetto di crescere e diventare un processo scalabile, oggi infatti le fondatrici auspicano che la loro tecnologia possa essere acquisita in tutte le realtà italiane ed europee diventando un vero e proprio macchinario industriale.
Con l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti tessili, Re4Circolar potrebbe rivelarsi molto utile per aziende, cooperative e realtà che si occupano di raccolta di indumenti usati perché immediatamente in grado di riconoscere le caratteristiche di ognuno, quindi smistarli e catalogarli affinché vengano destinati alla soluzione circolare più idonea per ognuno.
Atelier Riforma, con la sua vocazione di start up sociale, ha creato inoltre partnership con diverse realtà sartoriali in Italia che impiegano persone provenienti da condizioni di fragilità; dalla sua nascita l’azienda ha raccolto più di 8000 capi destinati alle discariche, a cui ha dato un nuovo valore grazie alle artigianalità sartoriali coinvolte, collabora anche con organizzazioni non profit per un’efficiente gestione della filiera dei capi usati e con scuole di moda per sensibilizzare gli studenti alla moda circolare e all’upcycling.
Atelier Riforma è una delle tre start up italiane arrivate tra le 20 finaliste del contest europeo Green Alley Award 2021-2022, promosso da Landbell Gruop e sostenuto dal Consorzio Erp Italia, dedicato all’innovazione e alla sostenibilità.