Uno dei grandi problemi che investe attualmente il mondo della moda è la tendenza al fastfashion. Con questo termine, si intende quel fenomeno che coinvolge “un design che passa rapidamente dalle passerelle e influenza le attuali tendenze della moda”.
Sono state molteplici però le polemiche su questo nuovo fenomeno che mira a massimizzare la vendita di prodotti ad un prezzo misero. Per poter sostenere dei ritmi di produzione così serrati e raggiungere una tale convenienza per i singoli consumatori però, vengono condotte delle politiche di lavoro basate sullo sfruttamento del personale in condizioni igienico sanitarie pessime e con poca tutela verso il tema della sicurezza sul lavoro.
Sono tantissimi i brand che sono stati accusati di ciò nell’ultimo periodo, ma al centro di questi vi è sicuramente Shein – noto brand Made In China.
A tal proposito citiamo una curiosa idea sviluppata da una ragazza a partire dal suo profilo di tiktok, durante il periodo del lockdown. Si chiama Ava Grand, la giovane che ha deciso di donare una nuova vita alle buste che il brand cinese spedisce a chi acquista i suoi prodotti.
Dopo aver raccolto un consistente numero di buste da conoscenti e amici, armata di ago e filo e macchina da cucire, ha creato pantaloni, borse, gonne e giacche.
La ragazza ha presentato, lo scorso maggio tutta la sua linea di prodotti alla 36esima edizione del Runaway Show, ricevendo il premio come miglior designer del 2022.
Sicuramente questa azione non bloccherà il grande mondo del fast fashion ma è un’ottima idea per dare vita a nuovi capi, con il processo del riciclo della plastica.