Molto bella la collaborazione tra il team dell’Università degli studi di Ginevra (Unige) insieme con l’Università di Trento (unitn), con l’intento di creare un videogioco d’azione per i bambini migliorando le loro capacità di lettura.
“La lettura fa appello a molti meccanismi essenziali a cui non necessariamente pensiamo, come sapere come muovere gli occhi sulla pagina o come usare la nostra memoria per collegare le parole insieme in una frase coerente” così afferma Dapgné Bavelier – docente universitario presso il dipartimento di psicologia e scienze della formazione presso l’Unige.
Il nuovo videogioco ha avuto già un ottimo riscontro visti i risultati pubblicati nella rivista “Nature Human Behaviour”, che vedono un miglioramento dei bambini dopo solo dodici ore di utilizzo nonché un riscontro positivo nel lungo termine (1 anno).
Il gioco consiste in un’unione tra azione e minigiochi che stimolano differenti funzioni esecutive che il bambino vive nel momento della lettura, come memoria e flessibilità cognitiva. Il campione preso in considerazione per questo studio è di 150 giovani studenti italiani – di età compresa tra gli 8 e i 12 anni – suddivisi in due differenti gruppi. Un primo gruppo si è limitato a giocare al videogioco creato dal team, mentre il secondo gruppo ha giocato con Scratch, una piattaforma utilizzata per la programmazione.
Così facendo, gli studiosi hanno potuto testare le capacità esecutive dei bambini, stimolate in due differenti modi: il gioco d’azione presuppone che i bambini svolgano un determinato compito in un tempo prestabilito, mentre scratch richiede un ragionamento e risoluzione di problemi.
Visto il grande successo, il gioco verrà adattato anche in tedesco, francese e inglese.