HomeNEWSSostenibilitàEarth Huor: la lotta al cambiamento climatico attraverso una mobilitazione globale

Earth Huor: la lotta al cambiamento climatico attraverso una mobilitazione globale

Earth Hour, l’Ora della Terra, alla sua 13a edizione: l’evento del WWF che spegne le luci nel mondo per la salvaguardia della natura e la lotta al cambiamento climatico

Sabato 27 marzo in tutto il mondo si è celebrato l’evento Earth Hour: un’ora di buio, come gesto simbolico per contrastare la crisi climatica, partita dalle Isole Samoa, ha percorso 190 Paesi concludendosi in America 24 ore dopo.

Quest’anno la 13° edizione dell’evento, organizzato dal WWF, ha visto l’adesione di leader globali, imprese, associazioni, celebrità e cittadini al grido di “Speak up for Nature”, dal Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a Papa Francesco hanno sottolineato che solo agendo in favore della natura possiamo creare  pianeta più sostenibile, tutti ne abbiamo la responsabilità.

- Advertisement -

In Italia le luci si sono spente alle 20:30 locali,  315 Comuni hanno partecipato spegnendo monumenti ed edifici pubblici: a Roma si è spento il Colosseo, il Palazzo Senatorio, la Basilica di San Pietro e ancora le luci del Ministero della Transizione Ecologica, del Quirinale, di Palazzo Madama e di Montecitorio, Palazzo Chigi ha spento le luci dei cortili interni, mantenendo sulla facciata il tricolore come simbolo di solidarietà e responsabilità. Firenze ha spento Palazzo Vecchio, Santa Maria del Fiore, Torre Arnolfo e Ponte Vecchio, Verona ha spento l’Arena, Caserta la Reggia, Bari le Lanterne del Lungomare N. Sauro. E poi Venezia, Trieste, Pescara, Napoli, Cagliari e tanti altre hanno partecipato, così come i Parchi dall’Abruzzo alla Sicilia e le Oasi del WWF.

A questo suggestivo scenario di partecipazione istituzionale si è unita quella degli artisti che con diversi eventi hanno fatto da colonna sonora e intrattenimento alla serata: Francesca Michielin ha dato il suo contributo musicale, il duo Lillo&Greg ha proposto un quiz sul clima e il giovane gruppo musicale  “Eugenio in via di Gioia” hanno fatto una diretta Instagram parlando di ambiente e del ruolo dei giovani nel cambiamento. Straordinaria la risposta e la partecipazione dei cittadini che hanno spento le luci delle loro case e partecipato attivamente attraverso i social.

L’evento, che ha avuto una straordinaria partecipazione globale, ha visto spegnersi nel mondo: il London Eye, la Porta di Brandeburgo a Berlino, L’Acropoli di Atene, le Cascate del Niagara, la Torre Eiffel, lo Skytree di Tokyo, il Cremlino, le Petronas Tower a Kuala Lumpur, la Sydney Opera House, il grattacielo Taipei 101, i giardini sulla baia di Singapore, il Victoria Harbour di Honk Hong, l’UAP-Old Mutual Towers a Nairobi.

Questa edizione di Eart Hour è stata la più seguita di sempre con 6.7 miliardi di impression a livello globale sui social media, l’hashtag #EartHour ha fatto tendenza in 42 Paesi su Twitter. Il video Virtual Spotlight, pubblicato all’inizio dell’ora di buio, ha ricevuto 2,4 milioni di visualizzazioni in 24 ore. 

“Il successo di Earth Hour mi emoziona ogni anno” – ha commentato il direttore generale del WWF InternationalMarco Lambertini, spiegando – “Se continuiamo a distruggere la natura diventiamo noi i soli responsabili della crescita della crisi climatica. Il 2021 è l’anno cruciale per invertire la perdita di natura entro la fine di questa decade e costruire una società che viva in armonia con il Pianeta”.

NEWS

Articoli recenti

[wpp stats_views=0]