Etica e informatica possono sembrare materie molto distanti tra loro, ma in realtà sono più vicine di quanto si possa pensare.
Gli esperti informatici si sono sempre limitati a comprendere il funzionamento dei sistemi e la loro composizione, senza mai domandarsi nulla sugli utilizzatori finali, con quali scopi e se fosse quindi giusto o meno progettarli. È sempre mancato quindi il fattore di responsabilità sociale e morale.
Grazie ai progressi nel campo, le università di tutto il mondo stanno creando dei corsi di informatica in cui una componente fondamentale è l’etica. Tutto questo, con l’intento di formare i futuri professionisti del campo, educandoli sulla responsabilità sociale e morale che hanno.
Si può quindi affermare una vera e propria entrata di scena della responsabilità sociale nel campo tecnologico. Una grande cambiamento che bisognava compiere già da tempo.
La Commissione Europea ha proposto in merito, due nuove iniziative legislative per aggiornare la normativa nel campo dei servizi digitali: il DSA (Digital Services Act) e il DMA (Digital Markets Act) con l’intento di creare un mondo digitale più sicuro e aperto a tutti.
In un’epoca come la nostra, in costante evoluzione, ogni giorno nascono milioni di nuovi modi di comunicare, informarsi, fare acquisti. È importante che la società si muova di pari passo con tutte queste evoluzioni e che sia in grado di tutelarsi e tutelare le singole persone. L’Europa si sta muovendo proprio in questa direzione, volendo creare un vero e proprio quadro normativo che garantisca la sicurezza degli utenti online e che favorisca le pari opportunità delle imprese nel mondo della rete.