Secondo i dati Istat, pubblicati lo scorso 27 aprile, nel 2022 il 50,3% delle imprese manifatturiere italiane segue pratiche di tutela ambientale, il 44% iniziative di sostenibilità sociale e il 38,6% ha svolto azioni di sostenibilità economica.
Il 61,8% sono ubicate nel Nord-est, il 6°,2% al Nord-ovest, seguono quelle del Centro al 58,9%, mentre al Sud sono il 48,5%.
Per quel che riguarda i settori economici, queste le imprese che intraprendono azioni di sostenibilità:
- fabbricazione di prodotti farmaceutici (81,5% delle imprese)
- fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (75,3% delle imprese)
- industrie alimentari, bevande e tabacco (con il 69,2% delle imprese)
Per quel che riguarda le componenti della sostenibilità, si legge inoltre nel rapporto, nel settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi ci sono più imprese attive nelle pratiche di tutela ambientale (quasi il 73% delle imprese), ma anche per la sostenibilità sociale (66,7% delle imprese) e per quella economica (con il 64,8% delle imprese).
Lo scorso anno, tra le imprese manifatturiere che svolgono azioni di sostenibilità per la tutela ambientale, le iniziative più intraprese sono state:
- l’aumento di utilizzo di energia da fonti rinnovabili e l’aumento dell’efficienza energetica, rispettivamente il 22,3% e il 20,4% delle imprese;
- la riduzione e/o il riciclo dell’acqua, con il 14,9% delle imprese.
In termini di circolarità dei processi produttivi, oltre il riciclo dell’acqua, l’11,8% delle imprese utilizza materie prime seconde e solo il 5,5% aderisce alla simbiosi industriale, il 5,2% riusa i rifiuti residui di produzione e il 4,7% delle imprese ricicla i materiali riprogettando i processi produttivi.
Anche in questo campo, il rapporto rileva il paradosso: le grandi imprese sistematicamente sono le più attive in tutte le azioni di tutela ambientale e, osservando i singoli settori del manifatturiero, le più alte percentuali di imprese attive nelle varie azioni indagate di tutela ambientale risultano essere quelle attive nella:
- fabbricazione dei mezzi di trasporto
- fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati
- fabbricazione di prodotti chimici
- fabbricazione di articoli di gomma e materie plastiche
- altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
- fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
Anche nelle azioni programmate per il futuro, secondo l’indagine, le grandi imprese saranno le più attive, ma anche le medie e le piccole
imprese aumenteranno in proporzione gli sforzi nelle varie pratiche di tutela ambientale.