Le Nazioni Unite hanno approvato una storica risoluzione sulla giustizia climatica: il documento chiede alla Corte internazionale di giustizia (Cig) di emettere un parere consultivo sugli obblighi degli Stati in materia di cambiamento climatico e di proporre conseguenze legali che devono affrontare se non lo fanno.
Pur non essendo vincolante, secondo il segretario generale Antonio Guterres può aiutare i leader del pianeta a “prendere decisioni più coraggiose e un’azione per il clima più forte e fornire chiarimenti, tanto necessari, sugli obblighi legali internazionali esistenti”.
La risoluzione, è stata proposta dalla nazione di Vanuatu, un’isola del Pacifico, climaticamente vulnerabile e potrebbe stabilire un obbligo per i diversi paesi ad agire contro il climate change.
“tale parere ” continua Gutierrez, “aiuterebbe l’Assemblea generale, le Nazioni Unite e gli Stati membri a intraprendere un’azione climatica più audace e più forte”.
Il pronunciamento potrebbe essere citato nei casi giudiziari che vedono implicate le compagnie di combustibili fossili per aver contribuito al problema del cambiamento climatico.
Il testo, è stato sponsorizzato da quasi100 paesi, tra cui l’Italia ed è stato adottato all’unanimità e tra gli applausi dall’Assemblea Generale dell’Onu.
“Insieme, state facendo la storia”, ha commentato Guterres.