Hayet Taboui è una giovane donna algerina che ha fatto della fauna e flora del Parco nazionale di EL-Fedja il suo lavoro. Insieme ad altre donne del posto, in seguito alla rivoluzione tunisina del 2011, ha fondato l’associazione Sidi Bou Zitoun. Questa, si occupa della tutela del parco nazionale di El- Fedja e della valorizzazione del patrimonio naturale della zona nord-ovest della Tunisia.
L’associazione si è occupata di agro economia, creazione di un orto comunitario, coltivazione di piante medicinali e salvaguardia della biodiversità del territorio. Questo progetto è stato poi ampliato a circa 150 abitanti della regione, permettendo loro di mantenersi e tutelare i loro territori in prima persona.
La regione dove si trova il parco è una delle zone più marginalizzate del paese, con un tasso di povertà pari al 21,5%. Per tale motivo, come sostiene Hayet-Taboui, le risorse naturali del territorio rappresentano l’unica fonte di sopravvivenza degli abitanti e per tale motivo è necessario preservarle.
Hayet Taboui: “Noi non compriamo semi ibridi importati come accade ormai in quasi tutto il paese, ma conserviamo i semi locali e li riproduciamo nel nostro orto comunitario per provare ad adattare queste specie ai cambiamenti climatici di anno in anno”.