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Toms e la responsabilità sociale d’impresa

L'azienda esempio di business che genera valore e produce un impatto positivo sulla società

Toms è un’azienda californiana che nasce per produrre e vendere scarpe, ma non si tratta di un business volto soltanto a generare profitto, fin dall’inizio l’idea del fondatore, Blake Mycoskie, era quella di generare valore e produrre un’impatto positivo sulla società: un’azienda improntata alla responsabilità sociale.

Un viaggio in Argentina nel 2006 permette a Mycoskie di conoscere la situazione di estrema povertà dei bambini che crescono senza scarpe ai piedi, da qui l’idea che per ogni paio di scarpe venduto ne sarebbe stato donato uno ad un bambino in un Paese in via di sviluppo. Toms ha donato oltre 100 milioni di scarpe ai bambini, operazione che si svolge attraverso le organizzazioni umanitarie che si impegnano a consegnarle.

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Dal progetto iniziale l’azienda si è evoluta in un modello di business volto a raggiungere le più disparate comunità nel mondo. Nel 2011 con  la nascita Toms Eyewear, con ogni acquisto di occhiali, l’azienda si impegnava a fornire trattamenti medici, programmi oculistici e occhiali da vista operando in diversi Paesi, il progetto ha contribuito ad aiutare oltre 400.000 persone in difficoltà. 3 anni più tardi viene lanciata Toms Roasting Co., che attraverso ogni acquisto  contribuiva a fornire oltre 335.000 settimane di acqua potabile nelle comunità bisognose. Nel 2015 arriva Toms Bag collection, questa volta il progetto era volto a creare condizioni igieniche sicure e personale formato per le partorienti.

Nel 2021 Toms si rende protagonista di un grande cambiamento attraverso un nuovo modello di business: lancia ufficialmente il suo progetto di donazione evoluta, si passa dalle donazioni One to One all’investimento di un terzo degli utili nei progetti che abbraccia con lo slogan “1/3 of profits for grassroots good”, 1/3 dei profitti per il bene comune

Il progetto si sviluppa attraverso sovvenzioni in denaro e supporto alle organizzazioni che operano nelle comunità locali, lavorando insieme a loro per costruire una vera parternship.

Con questa nuova strategia per il 2022 sono stati individuati tre pilastri su cui concentrare le opere filantropiche: migliorare la salute mentale, aumentare l’accesso alle opportunità e porre fine alla violenza armata. Con questi nuovi progetti l’azienda si rivolge soprattutto ai millennials e alla generazione Z sempre più attenti ai temi sociali e volenterosi di partecipare al cambiamento.

Alla beneficenza Toms coniuga la sostenibilità ambientale: “migliorare le vite significa anche prendersi cura del posto che chiamiamo casa”. L’azienda realizza infatti le sue calzature con materiali sostenibili o riciclati come cotone, poliestere e plastica. Ogni paio di scarpe della collezione “Toms 2021 repreve our ocean” contiene in media 1,6 bottiglie di plastica riciclata raccolte entro 50Km dalle zone costiere. L’attenzione va anche al confezionamento dei prodotti che è composto da carta riciclata al 100%, inchiostro a base di soia e l’80% di materiali riciclati.

Un esempio di responsabilità sociale d’impresa che coniuga il profitto all’impatto sul benessere della società e del pianeta, un perfetto connubio tra prodotto, marketing e impatto sociale ripagato dai consumatori oggi sempre più attenti e propensi ad acquistare prodotti di aziende coinvolte in attività socialmente responsabili, felici di farsene portatori. Chi sceglie e compra l’alpargata, l’iconica scarpa Toms, si identifica nei valori dell’azienda: la costruzione di un mondo più equo.

Toms conta nel solo 2021 oltre 2 milioni di $ di sovvenzioni distribuite e centinaia di migliaia di vite influenzate positivamente.

Credit foto: toms.com

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