Mentre l’estate si avvicina, sale la preoccupazione per il clima che ogni anno si fa più caldo a cui corrisponde un aumento dell’utilizzo dei condizionatori che gravano sulla già difficile situazioni della crisi energetica.
Una buona notizia in questo senso arriva da Cambridge, dove un gruppo di scienziati dell’università è riuscita a creare una pellicola trasparente a base vegetale che avrà un utilizzo nell’edilizia.: la speciale pellicola abbassa la temperatura di 4°C.
Ispirata ad alcune specie animali che utilizzano la “colorazione strutturale”, ad esempio i pavoni, le farfalle e i coleotteri, si basa sull’interferenza di strutture di dimensione prossima alla lunghezza d’onda della luce visibile.
I ricercatori hanno utilizzato materiali di dimensioni nanometriche, ricavati dalla cellulosa, per creare l’effetto iridescente, combinandoli con un altro strato di etilcellulosa bianca flessibile. E’ un materiale dai costi contenuti e un metro quadrato di questa pellicola genera oltre 120 watt di potenza; può essere applicata sui tetti e sulle pareti della abitazioni, ma anche per rivestire le automobili, nell’ottica di ridurre l’utilizzo dell’aria condizionata.
“Volevamo renderla economica” – spiega Qingchen Shen, co-autore dello studio a cui ha preso parte anche la fisica italiana Silvia Vignolini – “Ecco perché abbiamo utilizzato materiali a base di cellulosa. I nanocristalli di cellulosa possono essere estratti dal legno o dal cotone. La cellulosa è il polimero più abbondante in natura”.